martedì 27 febbraio 2007

Rimborsi telecom


Alzi la mano chi non ha mai avuto il telefono guasto ? Ma quanti chiedono il rimborso a telecom ?

Dopo 48 ore dalla segnalazione del guasto, se il problema non e` risolto. Avete diritto a 6,06 euro al giorno fino alla riparazione. Esclusi i giorni festivi. Il rimborso puo` essere chiesto al 187. Verra` scalato direttamente nella prossima bolletta telecom.

Posso capire che dopo aver lottato con gli operatori del 187 per farvi riparare il telefono, la prospettiva di tornare in quella bolgia infernale vi faccia rabbrividire. Ma questo e` un vostro diritto. E forse se telecom verra` subissata di richieste per i rimborsi si decidera` a migliorare il servizio e la rete.

Oilproject



From : www.oilproject.org

Ringraziandovi per i vostri sforzi degli ultimi mesi, che tanto hanno gia` contribuito, vi scriviamo per chiedervi un altro sforzo per diffondere il nostro verbo. Vi preghiamo quindi, senza rasentare lo Spam, di pubblicare sui forum su cui scrivete o i siti web che gestite o anche semplicemente parlare ai vostri amici del nostro progetto. Se poi magari siete giornalisti non avete scuse, se credete nel progetto, per non informare il vostro pubblico di Oilproject.

Qui e` reperibile il Comunicato Stampa di Lunedi` 19 febbraio:

http://www.oilproject.org/press/oilproject19022007.html
e
http://www.oilproject.org/press/oilproject19022007.pdf

Rispondete a questo topic indicando come e dove siete riusciti a informare riguardo a questo portale:

http://www.oilproject.org/forum/viewtopic.php?t=74

Lo staff, augurandosi che gli incontri organizzati suscitino interesse, invita la community ad iscriversi al programma Oilproject Promoters ( http://www.oilproject.org/Promoters ), con il quale e` possibile sostenere economicamente il progetto e, allo stesso tempo, avere accesso ad una membership ricca di servizi.

CHI SI DISTINGUERA' PER PERSEVERANZA E ABILITA' PER QUANTO CONCERNE LA PUBBLICITA', RICEVERA' UN ACCOUNT OIL-PROMOTER IN OMAGGIO.

Grazie per l'attenzione

domenica 25 febbraio 2007

Lombardia: Blocco totale!


Lombardia: Blocco totale. Ma...

Ci sono parecchie deroghe. Si puo` circolare con un auto euro4. Con un euro4 diesel con filtro antiparticolato. Con mezzi elettrici. Con mezzi ibridi (qualunque cosa voglia dire). Coi mezzi a gpl.

Puoi circolare se vai alla partita di pallone. Se sei un mozambicano che va a votare. Se vai a trovare la nonna al ricovero. Se porti il cestino di cappuccetto rosso. Se si circola con almeno tre persone a bordo. Pare che per raggiungere il fatidico numero si poteva affittare alcuni cinesi clandestini.

Si puo` circolare sulle tangenziali e sulle autostrade. Resta da capire come fare per arrivarci. Si parte prima del blocco e si resta in autostrada finche` non e` finito? Poi ci sono gli orari. Una regione li fa dalle 8 alle 20. Un altra dalle 8.30 alle 16.30. Il comune tal dei tali lo fa dalle 10.45 alle 17.36. Ci vuole una settimana per calcolare il percorso e far combaciare gli orari.

Sfiga vuole che oggi piove. Governo ladro. Molta gente non sarebbe uscita comunque. Gli ambientalisti esultano. Il blocco e` riuscito. Il pm10 scende. Ma solo per l'effetto della pioggia, non per il blocco.

Intanto gli stessi ambientalisti che poche righe fa esultavano. Smessi i panni di difensori dell'ambiente e indossati quelli di amministratori pubblici. Danno il via libero a nuove strade, nuovi parcheggi, incentivi a comprare piu` auto, e tagli al trasporto pubblico.

Ci stanno prendendo per il culo. Ripetutamente. Sveglia gente! Mi viene il sospetto che il blocco totale non sia riferito al traffico, ma ai cervelli dei cittadini.

La decrescita felice


La decrescita felice
La qualita` della vita non dipende dal pil.

di Maurizio Pallante.


Libretto agile che si puo` leggere tranquillamente in una sera. Anzi vi invogliera` a leggerlo tutto d'un fiato. Il tema del volume si deduce facilmente dal titolo e dal sottotitolo. Avevo gia` sentito parlare di decrescita, ma qui il tema viene toccato nei suoi punti essenziali. Che sono argomentati nella maniera piu` chiara e semplice possibile.

Ho cosi` scoperto che a mia insaputa facevo parte del movimento della decrescita. Non per fare il gradasso ma ad alcune conclusioni ci ero arrivato da solo. Sono ormai anni che ritengo ovvio che il ciclo lavora-consuma-crepa sia illogico. Fare la coda in auto tutte le mattine. Per andare a guadagnare i soldi che ti permettono di avere un auto con cui stare in coda. Pazzesco.

Vale la pena segnalare il capitolo 10. Intitolato "Care, losche e tristi acque in bottiglia di plastica". Che da solo con le sue cinque pagine vale tutto il prezzo del libro. Mi sento un po' banale ma devo dire che questo volumetto andrebbe distribuito nelle scuole.




C'e` cosi` tanto bisogno di punti di vista nuovi, e cosi` poca disposizione ad ascoltarli.




  • Alcune informazioni sull'autore:
Maurizio Pallante si occupa di politica energetica e di tecnologie ambientali. Su queste tematiche ha pubblicato diversi libri: Le tecnologie di armonia (1994); Scienza e ambiente. Un dialogo (con Tullio Regge, 1996); L'uso razionale dell'energia (con Mario Palazzetti, 1997); Ricchezza ecologica (2003). Con Editori Riuniti: Metamorfosi di bios (2003) e Un futuro senza luce? (2004). Collabora con alcuni giornali e periodici, tra cui Carta , il supplemento settimanale de La Stampa , Tuttoscienze, il manifesto, Il Ponte, Rinascita .

venerdì 23 febbraio 2007

Spatasplash!

Spatasplash? Questo suono non mi e` nuovo. Ma certo e` il rumore di una mortadella di 100 kg che casca di schianto. Appena l'ho sentito un dubbio mi ha attanagliato l'anima. Ho acceso il televisore ed ho avuto la conferma. Il governo Prodi e` caduto.

Da mesi aspettavo questo momento. Da quando ho ultimato il piano. L'ho pensato nei dettagli, l'ho corretto, l'ho rivisto, ma e` da parecchio che e` pronto. La sua raccapricciante semplicita` vi lasciera` allibiti. Lo scenario e` dei piu` favorevoli, niente puo` andare storto.

Tenendo conto dell'insana passione che muove Berlusconi a tentarle tutte pur di governare. Non dimenticandosi del ribelle Casini, e dell'ormai famoso paese spaccato a meta`. E' chiaro a tutti che Berlusconi dovra` racimolare il massimo dei voti per poter tornare al potere.

Ed e` qui che se permettete entro in scena io. Ho la viva intenzione di chiedere a Berlusconi un milione di euro per comprare il mio voto. Si avete letto bene ho scritto "un milione" e "comprare". Visto il suo sconfinato patrimonio personale un milione e` un cifra irrisoria. Come se chiedessi 50 euro al panettiere.

Forse all'inizio da bravo business-man cercera` ti tirare un po' sul prezzo. Ma io saro` irremovibile. E grazie alla legge del mercato la spuntero`. Vi state chiedendo cosa faro` col mio milione? Semplice e` subito detto.

Organizzero` la piu` grande campagna di controinformazione a livello nazionale. Cosi` che tutto il popolo italiano sappia chi e` e che cosa ha fatto Silvio Berlusconi.

Lo so, sono diabolico. ;^)

mercoledì 21 febbraio 2007

Asimov e` morto?


Nel post i racconti dei vedovi neri

Ho incautamente scritto:

Asimov e` uno scrittore vero, contrariamente al famoso assioma "non esistono bravi scrittori ancora in vita, quindi e` inutile guardare le novita` in libreria".

Mi e` stato fatto presente che Asimov e` gia` fra i defunti dal 1992. Non che io voglia cercare di ribaltare il senso delle mie parole, o semplicemente sminuirne la portata. Vorrei solo fare alcune precisazioni.

In primo luogo questa frase e` un mio tormentone che scodello in ogni circostanza. Fra le altre cose penso sia farina del mio sacco. Ho scritto penso perche` gia` altre volte in passato sono stato smentito. Per anni ho creduto che "se non puoi convincerli, confondili" fosse opera mia.

Poi va detto che io ricordo il tempo in cui Asimov era fra noi. Non e` uno scrittore nato vissuto e morto prima della mia nascita. Per questo lo considero un contemporaneo.

Last but not least, ho trovato il volume in oggetto fra le novita` della biblioteca. Per cui e` stato facile cadere in errore e scodellare ancora una volta la frase incriminata. Colgo la palla al balzo per fare i saluti al mio biblioPRecario di fiducia. :-)


P.S.

Ho trovato intelletualmente onesto fare una retifica, piuttosto che modificare il post. Non che avesse un'importanza capitale. Ma credo che l'ammissione dei propri errori sia un piccolo passo verso un mondo diverso.

I love euro0


From: www.gwci.org

Nellottica dell'impegno riguardo alla messa al bando dei mezzi Euro zero IL Gold Wing Club Italia 1989
ha realizzato un logo che si trasformerà al più presto in un adesivo (e più avanti in bandiere, spille ecc.) che, nella sua semplicità, vuole essere il simbolo di tutti coloro che sono contrari a queste assurde leggi che ci vogliono costringere ad abbandonare i nostri mezzi o a tenerli in garage per la maggior parte dellanno.
Esporre l'adesivo I love Euro Zero vuol dire anche essere consapevoli che non sono sicuramente le nostre moto a contribuire in modo significativo allinquinamento atmosferico ma che anzi, proprio loro, potrebbero essere la migliore soluzione al problema.
Pensate ad una Milano qualunque dove per assurdo circolano solo moto: traffico snellito e ridotto, permanenza in circolazione (tempo di accensione dei motori) ridotto e niente intasamenti.

E nostra intenzione rendere tale logo con gli adesivi di libera utilizzazione (basterà inviare una mail di richiesta a sicurezza@gwci.org )da parte di tutti i club e di tutti i motociclisti che si sentono in sintonia con la nostra idea. Tutti potranno scaricare il logo e farne adesivi oppure commissionare al GWCI un certo numero di adesivi al solo costo di stampa con o senza la dicitura GWCI sulla circonferenza (info@gwci.org).

Ovviamente ciascun club potrà, se lo vorrà, personalizzare il logo cancellando le scritte inerenti il GWCI e sostituendole con le proprie.

Da ultimo voglio ringraziare pubblicamente il nostro socio Guido Maurizio, la mente ideatrice del logo, che, sollecitato in tal senso, non ha esitato a buttar giù in tempi rapidi unidea che centra in pieno il messaggio che vogliamo trasmettere.
Lampeggi
Indio

sabato 17 febbraio 2007

Al corteo di Vicenza



Vicenza 17-02-07 Manifestazione contro il raddoppio della base Usa.

Ecco un pericoloso black bock. Esponente di quella frangia anarco insurrezionalista eversiva. Di cui tanto hanno parlato giornali e tv. Con tipi del genere c'e` davvero di che aver paura a uscire di casa.

I racconti dei vedovi neri



"I racconti dei vedovi neri" di Isaac Asimov.

Avevo sempre considerato Asimov come uno scrittore di seri B. Uno dei tanti scrittori "commerciali" che sarebbe scomparso nel giro di poche generazioni, senza lasciare traccia. Con mio grande piacere mi sono dovuto ricredere. Asimov e` uno scrittore vero, contrariamente al famoso assioma "non esistono bravi scrittori ancora in vita, quindi e` inutile guardare le novita` in libreria". (leggi la rettifica)

Questo romanzo ne e` la prova piu` lampante. Si tratta di una raccolta di racconti, pubblicati inizialmente per una rivista americana. Poi riadattati dall'autore stesso e raccolti nel volume in oggetto. Non si tratta di un romanzo di fantascienza. E` un omaggio che Asimov fa al genere "Giallo".

In ogni racconto si indaga su un mistero apparentemente insolubile. La raffinatezza con cui Asimov sa rendere intriganti i racconti non puo` essere descritta. Raramente mi capita di essere cosi` intensamente risucchiato da una lettura. Alzando gli occhi dalla pagina mi e` capitato sovente di non riuscire ad orientarmi nel tempo e nello spazio.

Assolutamente da leggere.


Le nostre richieste alle Istituzioni

Abbiamo scritto al Presidente della Regione Lombardia, al Sindaco di Milano, all'Unione Province Lombarde e alla sezione lombarda dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani per presentare delle richieste chiare riguardanti il mondo delle 2 ruote, per dare la nostra disponibilità alla discussione e al confronto e per sottolineare che siamo stanchi di essere fra i pochi che pagano sempre per azioni politiche sbagliate.

Al Presidente della Regione Lombardia
Al Consiglio Regionale Lombardia
Ai Presidenti delle Province lombarde
Ai Sindaci dei Comuni lombardi

E p.c. - Spett.le Redazione di Motociclismo
Spett.le Redazione di Tuttomoto
Spett.le Redazione di Repubblica
Spett.le Redazione de Il Corriere della Sera





I Motociclisti lombardi
PREMESSO

che le polveri sottili, secondo lA.R.P.A. Lombardia, sono lunico inquinante che dia problemi nella nostra regione (valori oltre la soglia limite),

CONSIDERATO
che i veicoli a 2 ruote a motore:

- hanno emissioni di particolato quasi nulle (1,2% del totale pm10 generato da tutto il traffico veicolare, dato A.R.P.A. Lombardia);
- sono quelli con emissioni di particolato più basse rispetto a qualsiasi altro veicolo con motore endotermico;
- sono gli unici in grado di rendere il traffico più fluido all'interno delle città e allo stesso tempo permettono di effettuare spostamenti più lunghi;
- sono quelli che permettono, rispetto a qualsiasi altro veicolo a motore, spostamenti più veloci, riducendo le code e, conseguentemente, l'uso di carburante, con relativo risparmio energetico e riduzione delle emissioni, siano essi funzionanti con ciclo a 4 o 2 tempi;
- sono quelli che necessitano di meno spazio per il parcheggio, possono essere parcheggiati in spazi altrimenti inutilizzabili e permettono la riduzione dei tempi di circolazione alla ricerca di un posto libero con i vantaggi di cui sopra;
- anche se funzionanti con ciclo a 2 tempi a miscela, per le caratteristiche elencate rimangono mezzi indispensabili per liberare le città dalla morsa del traffico. Sono di fatto l'unica alternativa valida ad altri mezzi privati, specie laddove non ci sia la disponibilità di un valido trasporto pubblico o di parcheggi di interscambio;
- hanno già pagato dazio dell'assurda caccia alle streghe conosciuta come lotta all'inquinamento con aumenti delle tasse di proprietà ingiustificati fino al 60%;
- che il Presidente della Commissione Mobilità, Traffico e Ambiente del Comune di Milano, nonché Consigliere comunale, Marco Osnato ha affermato "che la moto è un mezzo di trasporto poco inquinante e rende più fluido il traffico" al termine della seduta del 18 Ottobre 2006 della Commissione Consiliare N.8 Mobilità Traffico Ambiente;
./.
Pag.2

CHIEDONO

che tutti i veicoli a 2 ruote a motore, siano essi funzionanti con ciclo a 4 o a 2 tempi:

- vengano esclusi con decorrenza immediata e illimitata da ogni provvedimento di limitazione della circolazione infrasettimanale all'interno della Regione Lombardia;

- vengano esclusi dai provvedimenti di limitazione della circolazione straordinari, laddove da tali provvedimenti siano esclusi anche i veicoli euro-4 che hanno emissioni di particolato più elevate, ma vengono ugualmente considerati ecologici;

- non siano sottoposti ad aumenti delle tasse di proprietà più elevati del tasso di inflazione;

- che la Regione Lombardia, i Presidenti delle Province lombarde e i Sindaci di tutti i Comuni lombardi si facciano promotori presso il Governo della richiesta di abolizione degli aumenti ingiustificati delle tasse di proprietà per le considerazioni di cui sopra.

Infine, pur dopo tante richieste di confronto e dialogo rimaste inascoltate, i Motociclisti lombardi, finora ingiustamente tassati, additati come responsabili dell'inquinamento atmosferico e sottoposti a limitazioni che si sono dimostrate inutili e senza senso, a dimostrazione del senso civico e del rispetto verso le Istituzioni che li caratterizza, si rendono disponibili a partecipare a qualsiasi iniziativa pubblica volta a studiare soluzioni di riduzione dell'inquinamento e del traffico che possa finalmente dare al mezzo a motore a 2 ruote, sia esso ciclomotore o motociclo, il ruolo ed il valore che merita.

Non si pensi che ciò significhi che non siamo pronti a rinunciare alla comodità del mezzo privato: quando ci saranno valide alternative di trasporto pubblico, quando verranno eliminati tutti gli impianti di riscaldamento a legna, gasolio e carbone, quando verrà posto un freno al traffico pesante, quando verranno utilizzati dalle amministrazioni pubbliche solo veicoli non inquinanti, quando si farà qualcosa di serio ed utile contro l'inquinamento andando a colpire le cause reali e non i soliti innocenti, allora anche noi saremo disponibili a fare dei sacrifici, ma siamo stanchi di essere i primi e i soli.

Se anche questa nostra non verrà presa in considerazione, pur riluttanti verso i confronti aspri, ci vedremo costretti a riportare sulle strade la nostra protesta civile, perché i fatti ci hanno dimostrato che finora è stata questa l'unica via da seguire per ottenere l'attenzione che meritiamo come cittadini di questa Regione.


Firmato

Comitato Motocivismo


www.motocivismo.it
info@motocivismo.it

Milano, 10 Febbraio 2007

Recensione alle recensioni



Il web e` ormai saturo di recensioni, commenti, articoli, analisi. Fiumi di parole scritte dai lettori sui libri che hanno appena finito di leggere. Molto spesso capita che i commenti all'opera siano piu` voluminosi dell'opera stessa.

Personalmente non riesco quasi mai ad andare oltre le prime righe. A quel punto mi dico tanto vale leggersi il libro e farsi la propria opinione. Probabilmente sono un po' prevenuto, ma resto dell'idea che una recensione troppo articolata sia composta al 90% da invenzioni. Un modo come un altro per avere un posto al sole.

Le recensioni che colpiscono sono quelle brevi. A volte una sola parola puo` far scattare la molla. Quello che non si dice ha un potere suggestivo enorme. Un piccolo appiglio non chiedo altro. Mi basta che si parli di tropici, pirati, amori segreti, etc. Saro` poi io come lettore che daro` un giudizio. Senza mai dimenticare che nulla vieta di lasciare a mezzo un libro.

La legge lombarda sull'inquinamento e` fuori legge

Buongiorno,

sosteniamo da tempo che la nuova legge lombarda sulla qualità dell'aria sia
fumo negli occhi dei cittadini, tenuti all'oscuro dei dati oggettivi che
riguardano la produzione di pm10 (http://www.motocivismo.it/index.php?mod=Download&file=DocumentiVari/SpiegazioneAssurditaBandoEuro0.pdf&mode=go).

Denunciamo da tempo la mancanza di provvedimenti strutturali che, se
predisposti anni fa - quando ancora non si era in emergenza e il governatore
Formigoni pensava a utopiche macchine ad idrogeno - avrebbero potuto
iniziare a dare qualche risultato (più treni per i pendolari, più mezzi
pubblici in città, più posteggi al di fuori delle città e non nei centri
storici, più impulso al trasporto merci via rotaia, incentivi per
combustibili ecologici nei riscaldamenti, temperature interne dei locali
pubblici monitorate, controlli sul traffico pesante, ecc...).

Abbiamo da subito ritenuto inutili e ingiustamente discriminanti nei
confronti dei cittadini lombardi gli immotivati divieti introdotti dalla
legge.

Abbiamo segnalato il silenzio istituzionale e mediatico sotto il quale era
passata la convocazione di Formigoni a Roma da parte del Consiglio dei
Ministri.

Lo scorso 8 febbraio, dunque, il Governo italiano annuncia il ricorso alla
Corte Costituzionale contro la legge lombarda per esercizio di competenze
che esulano le regioni e, tra l'altro, per omissione di informazione nei
confronti dei cittadini e mancanza di alternative di trasporto.

I cittadini dovrebbero rispettare una legge emessa dalla Regione Lombardia
che non ha rispettato la legge sulle competenze che le spettano?
Ecco un esempio di come si sta lavorando sul tema inquinamento: spreco di
tempo e soprattutto di denaro dei cittadini!

Dal Pirellone si giudica cio' paradossale nel momento "di massimo sforzo"
per la lotta all'emergenza ambientale: noi riteniamo che privare i cittadini
meno abbienti del loro unico mezzo di trasporto sia solo lo sforzo piu'
"semplice ed economico".

Formigoni dichiara che "il ricorso del Governo è giuridicamente
inconsistente, scientificamente sbagliato e politicamente una provocazione",
limitandosi a citare quale argomentazione scientifica che "ogni esperto è
convinto ormai che i provvedimenti siano utili solo se presi su un'area
vasta".
Chiediamo cortesemente al Governatore di ricordarci i dati scientifici che
dimostrano quale sia l'incidenza del traffico veicolare, e soprattutto dei
veicoli a due ruote, sulla produzione di pm10. Vogliamo fargli, comunque,
una cortesia segnalando che ARPA Lombardia stima in meno dell'1% il peso
totale dei motoveicoli sull'inquinamento.

Ma soprattutto chiediamo a Formigoni come mai ha ritenuto di combattere
l'inquinamento, invece che potenziando treni e mezzi pubblici, avviando la
costruzione di una ennesima autostrada, la Broni-Mortara, per la quale è
stato approvato il progetto preliminare, "52 km di asfalto in mezzo alle
risaie con prezzi di pedaggio astronomici, di circa 4 volte superiori ad
analoghi percorsi autostradali (fonte www.verdiregionelombardia.net).

Comitato Motocivismo

http://www.motocivismo.it

martedì 13 febbraio 2007

Ma quanto e` dura!

Non avrei mai immaginato che mantenere un blog fosse un compito così impegnativo. L'altra notte ho fatto l'alba nel tentativo di sistemare un po' il template di default. Alla fine mi sono reso conto che ho perso delle ore per modifiche minime che penso nessuno sia in grado di percepire.

Dopo una rapida ricerca con San Google mi sono poi reso conto che per uscire dall'anonimo blog preimpostato le cose da fare ma soprattuto da sapere non sono poche. Sicuramente blogspot offre un buon servizio chiavi in mano. A patto che uno si accontenti di essere uno dei tanti. Io non mi accontento.

Spero di riuscire a mantenere la media di un post a settimana. Con l'aggiunta di un miglioramento tecnico o visivo almeno ogni quindici giorni. Ma come disse un tale "Ci sono più blog abbandonati sul web che granelli di sabbia nel deserto."



Qui sopra potete vedermi nell'immane sforzo di concepire contenuti per questo blog. :-)

I dati ARPA in Lombardia omissioni e omertà

Buongiorno,

proseguiamo nella nostra opera di divulgazione che mira a dimostrare come
gli enti locali stiano manipolando o semplicemente non divulgando i veri
dati oggettivi sull'inquinamento.

E' da tempo che cerchiamo di portare in evidenza come i dati ARPA dimostrino
chiaramente che i motocicli e i ciclomotori impattano in maniera
infinitesimale sulla produzione di particolato (pm10).

Vogliamo ora segnalarvi che questo dato è noto anche agli amministratori, ma
non viene assolutamente considerato quando si preparano i provvedimenti
"urgenti" contro l'inquinamento - anzi, sembra che la deroga della legge
lombarda alle moto 4 tempi sia in pericolo per il futuro a breve.

Perfino durante una seduta della Commissione Mobilità-Traffico-Ambiente del
Comune di Milano, il presidente fa mettere a verbale che "la moto è un mezzo
di trasporto poco inquinante e rende più fluido il traffico".
Ora ci chiediamo: perchè si vogliono comunque bloccare i veicoli a due
ruote?
E poi, perchè durante il convegno "Qualità dell'aria-Prospettive e scenari
della nuova legge regionale" (Bergamo-3 febbraio 2007) si presentano grafici
e tabelle dove risultano bene in evidenza le grosse responsabilità degli
autocarri pesanti (anche Euro 4) salvo poi parlare solamente delle
autovetture? E perchè durante lo stesso convegno si nota come i dati ARPA
dimostrino l'inutilità dei blocchi totali e infrasettimanali ma non li si
commenta?
Ma soprattutto: perchè di tutto cio' non arriva mai notizia ai cittadini?

Omissioni, omertà, mistero, come quello che circonda il Presidente della
Regione Lombardia, pare chiamato a Roma lo scorso 6 febbraio dal Consiglio
dei Ministri per discutere di alcuni punti della recente legge regionale
lombarda sull'inquinamento, che andrebbero oltre i compiti che le leggi
vigenti assegnano alle regioni, ma anche di cio' non abbiamo avuto
notizia...

Comitato Motocivismo

http://www.motocivismo.it

Lo stato sovrano

Sulla questione pacs Prodi ha dichiarato: "Ascolterò la Chiesa, da sempre tengo conto dell'importanza del dialogo"

Che fine ha fatto lo stato sovrano? Qualcuno sa spiegarmi perchè Prodi dovrebbe tenere in considerazione il parere di un monarca assolutista che governa un regime teocratico ? Arrivati a questo punto tanto vale chiedere un parere anche al Sultano del Brunei.

P.S.
A proposito di regime teocratico, mi meraviglio che gli amMmericani non abbiano ancora bombardato il vaticano.

I soldi dei cittadini stanziati per bloccare il traffico

Buongiorno,

la proposta di una nuova zonizzazione del territorio regionale e il blocco
totale del traffico previsto per il prossimo 25 febbraio sono stati al
centro di una riunione della Cabina di Regia sulla Qualità dell'Aria della
Regione Lombardia (presidente l'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Marco
Pagnoncelli, partecipanti i rappresentanti di tutte le Province e i Comuni
capoluogo della Regione).

Come si legge nel portale della Regione Lombardia

http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606/.cmd/ad/.ar/sa.link/.c/502/.ce/628/.p/408?PC_408_linkQuery=pagename=PortaleLombardia%2FNews%2FPL_singola_news,c=News,cid=1170776326007,dir_gen=off,ottica=off#628


"il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e l'assessore Pagnoncelli
hanno inviato una lettera a tutti i Comuni, nella quale illustrano
l'iniziativa, chiedendo alle amministrazioni di partecipare".

Ma qui arriva il bello: come lo interpretate uno stanziamento di 260.000
euro per sostenere l'organizzazione del 25 febbraio?

Nel dettaglio: 80.000 euro complessivi ai Comuni capoluogo che aderiranno al
blocco (max 10.000 euro a Comune) e 180.000 euro complessivi alle Province
(max 30.000 euro a Provincia), per essere poi distribuiti ai Comuni non
capoluogo che effettueranno il blocco.

Come si spiega che i soldi dei cittadini vengono utilizzati come incentivo
per ottenere l'adesione a provvedimenti del tutto inutili al raggiungimento
di un obiettivo di medio-lungo termine nella lotta all'inquinamento?

Perchè non investire 260.000 euro in più nel trasporto pubblico? Magari in
quei piccoli comuni dove una rete di trasporto pubblico non esiste ancora?

E perché la stampa che da giorni si occupa delle iniziative di Formigoni,
non rende conto di questi aspetti dei provvedimenti?

Comitato Motocivismo


http://www.motocivismo.it